"Non potete mettere alcun cancello, alcuna catena, alcun lucchetto alla mia libertà mentale."
Virginia Woolf
Nei giorni scorsi, navigando in rete, mi è capitato più volte di "inciampare" su questa frase della Woolf. L'avevo dimenticata.
Mi è sempre piaciuta. Ha in sé un che di anarchico. Un qualcosa di quasi Punk... Ricordo che l'avevo scritta anche sul diaro, rigorosamente di Linus, ai tempi delle superiori...
Quel diario era un must, un credo, un simbolo. Come gli Stones, gli stivali Frye e i jeans colorati della Rifle...
E così oggi, ho deciso di condividerla con voi.
Un viaggio nel tempo, nei ricordi e nella memoria. Ma anche nella spensieratezza, di cui oggi mi sento tanto deficitario.
p.s. Nel frattempo sono rientrato in Toscana... Ho lasciato la mia amata Sardegna ed eccomi di nuovo qui... Magari fra qualche giorno vi racconto... intanto cerco di riabituarmi...
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