mercoledì 29 dicembre 2021

Allora cosa faremo? L’amore


 

 Dopo qualche giorno di pausa, eccomi di nuovo qui. Motivo di questa assenza? 

Fate voi... Pausa di riflessione? Crisi dello scrittore? O semplici incazzature che meglio sbollire senza scrivere nulla prima di ritrovarsi, come è già successo in passato, con querele e denuncie da sbrogliare... Vabbeh... 

Arriviano a noi. 

Oggi vorrei dedicare una poesia all'amore. 

Ad un amore ideale, pulito. Etereo ed eterno. Potente. Indelebile. Una poesia d'amore di Charles Bukowski.

Che questo signore, sia uno dei miei autori preferiti lo sanno oramai tutti.

E altresì, sono anche a conoscenza che molti non condividono questa mia scelta. De gustibus...

E non voglio essere io ad insistere o a voler far cambiare loro opinione.

Vorrei però, chiedere a quest'ultimi, che ancora denigrano questo straordinario e fedele aurore del XX secolo, di leggere e cogliere la delicatezza di questa poesia. 



Allora cosa faremo? L’amore

-Allora cosa faremo?
-L’amore.
-Davvero?
-Si.
-Perfetto, allora mi spoglio.
-E perché ti togli i vestiti?
-Per fare l’amore.
-E chi ti ha detto che devi spogliarti per fare l’amore?
-Che io sappia, si fa così.
-No, quello non è amore, quello è possesso.
-Non capisco, e come si fa?
-Lasciati addosso i vestiti e parliamo fino a stancarci, fino a provare a decifrarci, fino a conoscere tutto a memoria, fino a scoprire i nostri segreti più profondi, fino a scioglierci solo guardandoci, fino a quando questi occhi si stanchino e mi obblighino a dormire.
-E proverai a tenerli ancora aperti?
-Si, solo per vederti.


 Charles Bukowski

mercoledì 22 dicembre 2021

Esattamente oggi, due anni fa...


 

Esattamente oggi, due anni fa, ricevevo il responso dell'esame istologico.

Due anni... Due anni fa... Poi, nel febbraio successivo l'intervento ed un anno fa esatto, concludevo la radioterapia...

Da allora esami, controlli... ansie, dubbi, certezze, incertezze... e riflessioni... e ancora tanto altro... Nel frattempo... 

Vabbeh, lasciamo perdere... Sappiate solo che nulla sarà più come prima! 

Non temo la morte. E' un fatto naturale. "Son cose della vita", diceva qualcuno. 

Mentre l'idea del dolore, della sofferenza, mi da parecchia noia.

La vita e la morte sono correlate, unite, assolutamente complementari.

Oggi viviamo... Domani forse! Altre volte sopravviviamo...


domenica 19 dicembre 2021

Il buon vecchio John...

Il buon vecchio John, grande archeologo ed esploratore aveva ragione da vendere!
 
 
"Se vuoi viaggiare lontano e veloce, viaggia leggero. Spogliati di tutte le invidie, gelosie, ripicche, egoismi e paure"
 
John Lubbock

venerdì 17 dicembre 2021

Vero!

 Grandissimo pensiero, questo di Thomas Mann. Totalmento vero.

 


 

“Quando un pensiero ti domina lo ritrovi espresso dappertutto, lo annusi perfino nel vento“
 
Thomas Mann

giovedì 16 dicembre 2021

Ero piccolo... (Ballata per una cicatrice)


 

Ero piccolo... e già le cose stavano andando fuori controllo...

Poi da grande... non c'è stata più la possibilità di gestirle... Ho imparato a conoscerle. Anzi a riconoscerle. E soprattutto a conviverci.

Ho imparato che le cose fuori controllo tutto sommato, potevano essere migliori di altre. Tutto risiede nell'abitudine. Nel sapere fiutare l'aria "che tira".

Ero piccolo... e già le cose stavano andando fuori controllo...

Proprio per questo ho imparato che è molto meglio il silenzio rispetto a fiumi di inutili parole.

Meglio un punto su di una pagina bianca che cento pagine colme di segni lasciati per obbligo, perchè è così "che si deve fare".


Ero piccolo... e già le cose stavano andando fuori controllo... 

Paranoico? Si, forse. Anzi, Certamente!

Sempre al centro, in alto come in basso. Sempre sotto la luce dei riflettori. Al cuore della musica, nell'infinito della spirale. All'ombra di una menzogna. Nel fondo del bicchiere.


Ero piccolo... e già le cose stavano andando fuori controllo...

Ora è tardi. Non si possono più mettere insieme i pezzi del vaso rotto. Incollare i tasselli del puzzle... Mettere in fila le cose.

Anche se sparse e dimenticate sul pavimento, certe cose hanno comunque un loro fascino. Una loro armonia. Direi, una loro bellezza... Una loro luce.

Pensandoci bene non c'è punto di sutura che tenga. Una ferita sarà sempre una cicatrice e sarà per sempre il segno di qualcosa che andato fuori controllo. Nel bene o nel male...

Che sia stata una pugnalata a causarla o il ricordo di un intervento chirurgico.


Ero piccolo... e già le cose stavano andando fuori controllo...


mercoledì 15 dicembre 2021

HB Alighiero Boetti

 

Presentando una delle celebri faccine di Alighiero Boetti

 

Il 16 dicembre 1940 nasceva a Torino Alighiero Boetti. 

Una delle menti creative fra le più straordinarie del XX secolo. Protagonista assoluto del famigerato gruppo voluto da Germano Celant, chiamato ARTE POVERA, artista a tutto tondo che ancora oggi ha la capacità di farmi riflettere... E vi confesso che è quello che cerco in una opera d'arte! Uno spunto di riflessione. Le emozioni, gli investimenti e tutte queste questioni, oramai le lascio agli altri...

 
Alighiero Fabrizio Boetti

Torino, 16 dicembre 1940 – Roma, 24 aprile 1994

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Volete conoscere qualcosa in più su questo straodinario artista? Leggete la biografia che le ha dedicato sua figlia Agata...

Potete ordinarla direttamente cliccando QUI

IL GIOCO DELL'ARTE con mio padre Alighiero

Agata Boetti

ED. ELECTA

 

Se non ne siete innamorati, dopo questa lettura lo sarete presto... Ve lo garantisco!

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Parte delle mie pubblicazioni dedicate a Boetti

martedì 14 dicembre 2021

Altre no...

 

Cavallo di razza Appaloosa

Avevo perennemente le ginocchia coperte di croste. Giocavo in piazza o in cortile. "Cavalcavo" una bici di seconda mano. Quella bici era per me un "Appaloosa" e sognavo di ingaggiare battaglia contro le "Giacche Blu". 

Quando la cena era pronta, mia madre mi chiamava dalla finestra di quel quinto piano... E ricordo ancora la conseguente "tortura della vasca"

Ero un Sioux... Ero un piccolo pellerossa che difendeva la sua terra... La sua tribù... e anche la polvere che aveva accumulato sulla propria pelle nel corso del pomeriggio... Ma mia madre era peggio delle terribili "giacche blu"... Non sentiva storie. La vasca era una tappa obbligatoria prima di cena!

Poi mi hanno insegnato cosa bisogna fare per diventare "grande". Come comportarsi, come guadagnare e spendere il denaro.

Mi hanno insegnato ad affermarmi. A raggiungere gli obbiettivi. 

A gioire di questo e a farmene vanto.

E per tutto ciò, ad essere davvero felice. 

Cosa che ho fatto e che ancora a volte, faccio.

Ma la notte, quando mi sveglio, per una delle infinite cause che mi portano a svegliarmi nel buio della mia stanza, per riaddormentarmi, torno a pensare a quel piccolo Sioux di cinquat'anni fa...  

A volte ritrovo la serenità, altre la spensieratezza.

Altre no...

lunedì 13 dicembre 2021

Nuovo blog...

 


In molti avete insistito... E confesso di esserne anche lusingato. Mi avete scritto in privato, inviato messaggi, whatsupp, sms... tutti curiosi di saperne di più.

Ho anche provato a creare un canale youtube... ma la mia passione, lo sapete, è la scrittura... e quindi dopo tanto riflettere ho creato un altro blog: Il mio INTO THE WILD... by Roberto Milani (https://ilmiointothewild.blogspot.com/)

Scriverò della Casetta e di natura, di soluzioni ed esperimenti, di musica e vita all'aria aperta, e avrà una vita parallela ma autonoma rispetto a questo.

Iscrivetevi al nuovo blog per non perdere neanche un post... Cercherò di essere esaustivo ilò più possibile... e di soddisfare le vostre curiosità...

domenica 12 dicembre 2021

Solo pagine per me



 Disegno e dipingo da sempre. Fin da quando ero bambino.

Per me. Non per gli altri.

Addirittura a volte mi domando se faccio il lavoro che faccio proprio per questa mia necessità di disegnare, di dipingere... Chissà?

 Si, disegno e dipingo da sempre. L'ho già "confessato" tempo fa... In un altro POST

Mi aiuta, mi rilassa... Senza velleità. Senza pretese e, oggettivamente, con scarsissimi risultati. Ma non importa. Sono per me.

Negli anni ho usato ogni tecnica a parte l'affresco... 

L'olio, lo spray, l'acrilico, la tempera. 

L'acquarello e l'incisione. La matita e la fusaggine.

Oggi disegno a biro... Lo faccio spesso alla Casetta. Lo faccio su carta spessa, ruvida. Da acquarello...

Niente di speciale. Solo pagine di me. Solo pagine per me.

Null'altro!

Ah, dimenticavo… buona Santa Lucia 

 




sabato 11 dicembre 2021

Non so...


 

"Non so dove vanno le persone quando scompaiono, ma so dove restano"

-Il Piccolo Principe-

Antoine de Saint Exupéry

venerdì 10 dicembre 2021

Chi è amato non conosce morte


 
 
La poesia mi viene sempre in soccorso quando non riesco a scrivere come vorrei quello che mi frulla per la testa...
A questo giro ringrazio la vecchia e cara Emily...

 “Chi è amato non conosce morte,

perché l'amore è immortalità,

o meglio, è sostanza divina.


Chi ama non conosce morte,

perché l'amore fa rinascere la vita

nella divinità

 

Emily Dickinson


giovedì 9 dicembre 2021

Ho perso...



 Non guido più come una volta... Confesso che mi da fastidio. Si, fisicamente mi da parecchia noia... Ma guidare per tanto tempo e per lunghi tratti mi piace sempre e comunque. Anche quando si tratta di un viaggio di lavoro. Mi trasmette comunque un senso di libertà unico, genuino.

Si perchè mi permette di avere tanto tempo per pensare, per  riflettere... Immaginare... Sognare... "volare"...

Funziona più o meno così: mi faccio una sorta di itinerario comprensivo di relative soste eno-gastronomiche, seleziono "la mia musica" e via... si parte!

Negli ultimi tempi i pensieri però, non sono più quelli di una volta...

Prima erano sempre rivolti al futuro... progetti di tutti i tipi: viaggi, anche solamente sognati e immaginati; ricette di cucina; mostre, esposizioni, collaborazioni, idee, scritti... 

Oggi, invece, questi pensieri sono molto spesso rivolti al passato. Ho perso la capacità di fare progetti a lunga scadenza. Ho perso molta della mia immaginazione... Ho perduto la voglia di fare... Insomma, ho perso.

Sicuramente qualcosa avrò guadagnato ma ancora non ho capito cosa... Forse un giorno lo scoprirò. E quindi tornerò ancora a "volare"... Ma per ora no... Ancora non sono pronto...

Aspetto...


mercoledì 8 dicembre 2021

Nel mezzo della natura


 

In mezzo alla natura raggiungo vertici e vertigini che difficilmente raggiungo altrove.

Suono, canto, ballo. Rido, piango. Prego...

Respiro.

Cerco un luogo dove anche i miei conflitti spirituali ed emotivi possano raggiungere una tregua.

Solo lì riesco a vivere. Spogliato di ogni ipocrisia... A volte lo trovo.

Altre no. E continuo a cercarlo.

lunedì 6 dicembre 2021

Cosa sono ora?


 

Cosa sono ora? Cosa sarò domani? 

E... 

Quale posto mi appartiene? E a quale posto appartengo?

Queste sono le domande che mi pongo sempre più spesso negli ultimi tempi.

Quali persone mi appartengono? E a quali persone appartengo? 

Queste sono le domande che mi pongo sempre più spesso negli ultimi tempi.

Cosa sono ora? Cosa sarò domani? 

A proposito, buon Sant’Ambrogio

domenica 5 dicembre 2021

Cos'è il silenzio?

 

Cos'è il silenzio?

Il silenzio è ogni suono che mi faccia stare bene...

Il rumore del mio respiro, il battere e levare del mio cuore, il rumore del vento fra i rami degli alberi e sulla mia pelle....

 Cos'è il silenzio?

Il silenzio è ogni suono che mi faccia stare bene...

Il rumore del frangersi delle onde del mare sugli scogli, il rumore del motore della mia moto, del canto degli uccelli.

Cos'è il silenzio?

Il silenzio è ogni suono che mi faccia stare bene...

Il rumore della mia solitudine, quello dei ricordi, quello della punta della matita che scorre sul foglio bianco.

Cos'è il silenzio?

Il silenzio è ogni suono che mi faccia stare bene...

Il rumore del caffè che sale, delle pagine sfogliate e della pioggia battente sul tetto...

Cos'è il silenzio?

Il silenzio è ogni suono che mi faccia stare bene...

E non sempre il silenzio mi basta.

venerdì 3 dicembre 2021

Senza emozioni



 Senza emozioni il tempo è solo un rincorrersi di due lancette lungo il cerchio del quadrante di un orologio.

Senza passioni, la vita è solo una insieme di giorni tutti uguali...

Datemi emozioni e nutritemi di passioni e sarò contento di aver vissuto anche solo un'ora!

giovedì 2 dicembre 2021

Monte Verità...

 

Pur non avendolo vissuto in prima persona per motivi anagrafici, il movimento Hippie mia ha sempre affascinato. Ed ancora oggi ne subisco il suo fascino.

Mi piace il concetto "Peace and Love", la musica di quegli anni, il sogno di libertà e via dicendo...

Ma essendo una persona curiosa non mi sono fermato a guardare il favoloso film/concerto dedicato di Woodstock o gli altri che si tennero in quegli anni. Né il film di Jan Tomáš Forman, HAIR (regista vincitore di due Oscar, uno per QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO (1975) e l'altro per AMADEUS (1984)), che racconta perfettamente lo spirito pacifista di quel movimento.

Mi sono voluto documentare e ho scoperto cose a dir poco strabilianti.

 Lo sapete ad esempio, che il movimento, o meglio, il suo embrione, nasce nel 1900, in Svizzera?

Ho scoperto un libro, che consiglio a tutti gli appassionati del genere, e non solo: Monte Verità. 1900. Il primo sogno di una vita alternativa di Stefan Bollmann, che racconta di questa avventura vissuta nei pressi di Ascona...

Pensate che addiritura Hermann Hesse frequentò questo luogo e arrivò a scriverci un suo racconto (che ho letto) con il medesimo titolo: Monte Verità

Che avessero ragione loro?