sabato 31 luglio 2021

Grazie amico Mandorlo!

 Quando a fine aprile, sono venuto a fare il consueto sopralluogo qui al Suneva - dove ogni anno mi trasferisco con la Galleria - l'amico Mandorlo stava portando a termine la sua fioritura.


 

Ora a distanza di qualche mese questo caro e prezioso amico sta dando i suoi frutti miracolosi. Ed ogni anno rimango stupito ed emozionato dalla potenza della natura. Tutto ciò mi piace e mi fa stare bene. 


 

Mi rimette in pace con me stesso e con l'universo.


 

Grazie amico Mandorlo!

venerdì 30 luglio 2021

Una canzone per Jack


 

Oh, vecchio Jack Daniel's, che cosa hai di tanto speciale? 

Che ti rende così diverso? Il colore, il profumo? La dolcezza? Il mito che rappresenti? La forma della bottiglia che ti contiene? L'etichetta nera? Gli aromi del Tennessee? I tuoi 40 gradi? Dimmi, cosa hai di così speciale? Da essere così amato? 

Lo sai, ne sei consapevole, non sei il migliore. Ma ciò ti rende comunque unico.

Ti sono state dedicate canzoni, poesie, ballate. Raccontami chi sei. Sono curioso, su dai, dimmi chi sei. Ti ascolto... Non farti pregare. Le mie labbra sanno di te. Il mio spirito si nutre di te. I miei sogni nascono grazie a te. Tutto ciò che sono, dopo la mezzanotte, è un po' merito della tua "attenzione". 

Quindi cosa ti importa, dimmi di te! Tu sai chi sono io, anche meglio, molto meglio di me! Ma tu chi sei? Io non so nulla!

La temperatura è opprimente. L'unidità ti annienta. Anche se notte, il vento è ancora caldo. La musica è conforto, la penna è compagna. Il libro che ho fra le mani è un amico. La terra è arsa e ancora non so nulla di te! Non ti bevo più da mesi, anni. Sei oramai veleno per il mio corpo, ma ancora sono innamorato di te.

Nonostante tutto!

Oh, vecchio Jack Daniel's, che cosa hai di tanto speciale?


giovedì 29 luglio 2021

Oggi arriva mio figlio. Lasciamo parlare il silenzio...

 


Ed ho parlato per un tempo infinito ed indefinito di cose di cui solo le orecchie di altri avevano fame. 

Ho nutrito la mia voglia di vita con sogni e fantasticherie.

Ho appagato il mio ego in mille istanti differenti. Vestito panni troppo spesso non miei e recitato oracoli e profezie per sconosciuti.

Ho giocato con la vita. Spesso la mia... a volte quella degli altri.

Ora quel tempo è terminato. E' iniziato quello dello "stare zitto". Stare zitto ed ascoltare.

Basta teatro, basta riflettori... Lasciamo parlare il silenzio. Ascoltiamo il nostro quotidiano vivere. Il silenzio parla. Racconta...

Il silenzio ha una musica bellissima. Vera, a volte dura, altre sincera.

Lasciamo parlare il silenzio. E solo dopo averlo ascoltato a lungo, ne usciremo più forti. Più noi. Più io. Più voi.

Oggi voglio stare in silenzio. Questa sera vorrò stare in silenzio!

Ed ascoltare solo mio figlio. Imparare da lui.

Oggi è un bel giorno per vivere... c'è silenzio. Un rumoroso, fantastico, silenzio! 

E mio figlio, che questa sera, verrà a trovarmi!

mercoledì 28 luglio 2021

A volte, dopo averle consumate, sto meglio. Altre no...




29 luglio 1929 nasceva mia Madre...

Una Madre è la Madre di tutti...

 

 Cerco pretesti per giustificare le mie lacrime. Altre volte cerco proprio loro: le lacrime stesse. 

Il loro sapore salato. Il loro scivolare sulla mia pelle. Quasi a segnarla. Quasi a ferirla ancora. Lacrime salate come solo la vita a volte sa essere.

A volte mi capita, dopo averle consumate, di stare meglio. Altre no...

Allora scavo nella nostalgia di un ricordo. Nella potenza di una foto o nel potere evocativo di un suono, di una canzone. Di un luogo.
Altre volte cerco un odore, altre ancora, un pagina di libro. Tutto solo per trovare loro: le mie lacrime. 

Oramai fedeli compagne di viaggio...


A volte, dopo averle consumate, sto meglio. Altre no...

 

martedì 27 luglio 2021

Una insignificante tessera di questo enorme mosaico chiamato universo...


 

Mi piace scendere in spiaggia all'alba. Quando ancora non c'è nessuno. Ancora di più mi piace quando "c'è mare". Come un paio di giorni fa!

Quando il cielo è gravido di una pioggia che non ci sarà e l'aria è colma di salsedine. Quando il rumore è assordante e la canicola è mitigata dal vento. Quando gli schizzi bagnano i vestiti ed è subito fresco. 

Tutto ciò mi fa sentire vivo. Piccolo, minuscolo ma presente. Una insignificante tessera di questo enorme mosaico chiamato universo.



 

lunedì 26 luglio 2021

L' altra notte c'era il plenilunio



 L'altra notte c'era il plenilunio. Un'altra notte magica in questa magica terra. 

Era una notte costruita perfettamente per gli amanti. Da scendere in spiaggia, accendere un fuoco e guardare il cielo. Cercare costellazioni e ascoltare racconti di miti, divinità ed eroi di altri tempi. 

Era una notte da vivere, sentendo entrare dentro le proprie ossa tutta l'umidità che solo le notti d'estate passate in spiaggia sanno dare. 

Era una notte per amare ed essere amati. Perfetta per annusare il vento. 

Sentire la risacca, le voci lontane e i propri pensieri. 

Ascoltare il proprio respiro, il ritmo del proprio battito cardiaco.

Era una notte carica di magia.

Io ho goduto, sulla mia amaca. In giardino. Ad ascoltare buona musica e sorseggiare una bevanda dal gusto esotico, orientale, speziata. 

Ho visto la luna affacciarsi dalle fronde del lentisco. E sentito il profumo del mare portato dal vento. Una civetta urlava la sua presenza. Ho letto pagine di un libro antico mentre una leggera brezza trovava la forza di cullarmi dolcemente. 

Ho immaginato giovani corpi avvinghiati in un abbraccio amoroso consumarsi sulla sabbia. 

Un brivido di freddo mi ha svegliato. Ho dormito per ore sonni sereni. All'aperto, beato, cullato. Coccolato.

L'alba già bussava all'orizzonte. Sono entrato in casa e ho provato a riaddormentarmi ma la magia era svanita. Sereno ho ripreso a leggere...


L'altra notte c'era il plenilunio. Un'altra notte magica in questa magica terra.


sabato 24 luglio 2021

Momenti intimi...




Momenti intimi...

Qui in Sardegna, la mattina, appena mi sveglio, ho una sorta di rito.

Mi alzo, scosto la tenda, apro la finestra e faccio entrare l'aria ancora fresca del nuovo giorno.

Accendo il bollitore. Vado in bagno mentre una tisana rilascia nella stanza tutte le sue essenze. E aspetto... Come avrebbe detto mia madre: "lascia che si faccia". 

Al quel punto, con la tazza ancora fumante, mi distendo di nuovo. Aspetto che si raffreddi ascoltando il canto degli uccelli che albergano nella siepe che ho proprio di fronte alla finestra. 

Respiro. Sento il mio corpo. Rifletto. Chiudo gli occhi. 

Inspiro... espiro... Sento un nuovo giorno, una nuova vita, entrare in me. 

Io, sono un nuovo giorno!

Quasi il sonno vince di nuovo. Inizia a fare caldo. Suona la sveglia. E' ora... accendo la mia musica... sono le 7'30. Mi vesto. Vado a lavorare.

Inizia una nuova giornata.

Una divinità non si può fotografare! E' logico!

 


Quando guido la "Guzzona", ho mille occhi.

Sono attento alla strada, al paesaggio, ai mezzi che incrocio e a quelli che viaggiano nella mia stessa direzione. 

Ai livelli della moto e alla velocità.

Insomma, ho "occhi di falco". Dieci, cento, mille occhi.

Con lo sguardo spesso studio il ciglio della strada alla ricerca di qualche animale e allo stesso tempo scruto il cielo. Spesso mi fermo. Guardo in alto. A "caccia". 

Gabbiani, corvi, cornacchie, tortore. Più raramente lui: il falco. 

Sua maestà! Così fiero, regale, vigile.

Guardandolo volare, anzi, planare, si capisce del perchè gli antichi - in particolar modo gli egizi - gli attribuirono un ruolo primario nell'olimpo delle loro dività.

Horus. Il figlio terreno dell'unione fra Iside e Osiride. Dio della caccia e del sole. 

Appartiene ad una religione antica, in disuso, dimenticata eppure, ogni volta che ne incrocio uno, ho come un momento di riflessione, di rispetto reverenziale. Direi quasi raccoglimento. 

Oggi mi ha accompagnato per un bel tratto di strada fino a quando ho deciso di fermarmi per immortararlo. E lui? Con fare altezzoso e repentino si è allontanato dalla mia vista per poi sparire oltre la collina. 

Che stupido! Una divinità non si può fotografare! Dovrei saperlo, è logico! 


venerdì 23 luglio 2021

E' bello essere nei pensieri belli di qualcuno

Avete presente un bambino la sera di Natale?
Ecco oggi mi sento così!
Ho ricevuto tre regali "preziosi" da persone altrettanto preziose!
 
Ma andiamo per gradi. Chi oramai mi segue è a conoscenza del processo di trasformazione che sto vivendo. Un cambiamento radicale, profondo, spirituale. Fatto di natura e rispetto per essa, di meditazione e riflessione, di sogni e ricerca del sé.

Nei giorni passati mi vengono recapitati tre pacchi...
 
Il primo contiene incenso. Di quello buono, naturale... il migliore!
Palo Santo
 

Il secondo, un sogno! Anzi di più: un "acchiappasogni".
Di quelli grandi, ricchi, importanti!


Ed infine, ultimo ma non ultimo, il terzo: un bagno schiuma solido. Di quelli completamente bio. Di quelli "sani"!
 

 E' bello essere nei pensieri belli di qualcuno.

Grazie Manu, grazie Giulia, Grazie Claudia!

Felice. Ho respirato.



 A volte ne sento la necessità impellente. Devo prendere e andare. Oggi è stata una giornata di quelle!

Nei giorni scorsi la "Guzzona" ha accusato. Eh si, con il passare del tempo e l'avanzare dell'età, ogni tanto anche lei presenta qualche "disturbo"... Risultato? Una settimana di fermo! Lei dal meccanico io... a piedi!

Oggi me la hanno ridata! E quindi? In barba al caldo e a tutti... via verso il blu! Dove cielo e mare si uniscono in un matrimonio perfetto. 


 

Felice. Ho respirato. 



giovedì 22 luglio 2021

Un atto d'amore

 Un'amica, Erica, qualche giorno fa ha pubblicato una storia su Instagramm. Questa...


Caspita, è tutto vero! E confesso che mi sarebbe piaciuto scriverla io, perché cucinare è una delle mie tante passioni e l'ho sempre fatto con amore e per amore.

Non so da quale libro abbia tratto questa pagina. Ma mi ha fatto riflettere, pensare. Ho cucinato per altri centinaia di volte ed ho sempre pensato che fosse un atto d'amore, un gesto di riguardo, un'attenzione nei confronti di qualcuno. Ma non sono mai riuscito a descriverlo così bene!

Grazie Erica.


mercoledì 21 luglio 2021

Quale? A nessuno è dato di saperlo


 Cos'è un tramonto? Non saprei. Definirlo, desciverlo, raccontarlo mi è quasi impossibile. 

Mi piace semplicemente immaginarlo come un riassunto. Dove ognuno ha il suo. Lungo o breve, ricco o scarno, poetico o romanzato che sia. 

Un insieme di pensieri sparsi, che prendono forma e si ripropongono sottoforma di luce, di nuvole, di vento. E colori. Una infinità di sfumature: dal rosso infuocato al giallo, all'indaco, al grigio ed ancora all'azzurro.

Colori magnifici che accarezzano lo sguardo ed incendiano i sentimenti. Che coinvolgono lo spirito ed annientano l'ipocrita e falsa grandezza di noi esseri umani; rendendoci ancora più piccoli di quello che già siamo! Colori che ci accompagnano verso un altro viaggio. Forse magnifico. Magari unico!

Si, ma quale? Per dove, poi? A nessuno è dato di saperlo...

martedì 20 luglio 2021

Ti criticheranno sempre...


 


...Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un’opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca priva di applausi...
 
Charlie Chaplin

lunedì 19 luglio 2021

Galleria d'Arte? Come un preservativo



 Cosa è oggi una Galleria d'Arte? Un preservativo.

Si, perchè con l'arte si fa l'amore. 

Si annusa, si tocca, si guarda. Si accarezza, si scopre, si ama. 

E come tutti gli amori va protetto. 

Perchè paragono una Galleria d'Arte ad un preservativo? Perché una galleria tutela, protegge, aiuta. 

Tempo fa, un cliente, mi dice di avere trovato un'opera simile a quella che aveva visto da me, in rete, in un sito di seconda mano, di articoli usati, ad un prezzo più vantaggioso. 

Innanzitutto vorrei sottolineare l'utilizzo del termine "simile"... Mah...

E' come se io, mi fossi innamorato di una donna bellissima ma siccome inarrivabile o abituata ad un tenore di vita differente dal mio, ne cercassi una... come dire... "simile"! 

Ma ci non vuole una laurea speciale per comprendere che ogni creatura, così come ogni opera d'arte, sia unica!

E poi succede che quest'opera, acquistata ad un prezzo "vantaggioso", o come mi fu detto allora: un prezzo da vero "affare", risulta essere di dubbia provenienza o addirittura contraffatta. 

Ora, dove è finito il bravo venditore da tastiera? Colui che propinava "affari" e "opportunità" uniche e straordinarie? Vaporizzato, scomparso, introvabile! Ed il cliente?

Ora vi racconto...

In questi giorni, questo "collezionista" è qui. E la cosa più buffa è che va dicendo in giro che tutto il sistema arte è "farlocco", quando sa benissimo che l'unico "farlocco" in questa vicenda è proprio lui! Acquirente "fai da te", collezionista di "prezzi" e non di opere d'arte, mago della web... 

Ma l'ammissione di un errore lo sappiamo, è dolorosa ed inamissibile in un soggetto dove la presunzione è consideratà una virtù e non un difetto. E quindi... potete immaginare.

Scusate questo sfogo, forse anche duro, ma mi sono sentito leso. Attaccato nella mia onestà intellettuale e nella professionalità che pratico oramai da tanti, forse troppi, anni. 

E' ovvio che molti acquisti in rete, io per primo opero con questo mezzo come molti altri colleghi, siano "sani" ma, come oramai sappiamo, anche in rete la trasparenza e la serietà sono requisiti fondamentali!

Quindi, quando acquistate arte, prima di inciampare in spiacevoli inconvenienti, indossate un preservativo. Comprate da operatori "sicuri". Entrate in una galleria, che sia reale o virtuale, non importa... Ma che sia "vera"!

Si chiama usare il cervello, la testa o come volete voi.

Quindi...

Fate l'amore con l'arte. Fatelo protetto!

domenica 18 luglio 2021

Stasera mi piace l'odore che indosso



 C'è una strana atmosfera nell'aria... Un'aria tesa. Pesante, sospesa. Come se da un momento all'altro dovesse succedere qualcosa. E quel senso di attesa che... esige silenzio. 

C'è caldo stasera. Un caldo umido. Quasi opprimente. Come se questo vento proveniente da sud-est fosse foriero di notizie. Di che genere? Nessuno lo sa. Un'attesa comunque. Che esige... rispetto.

Stasera però mi piace l'odore che indosso. E non so perché...

venerdì 16 luglio 2021

Piangere e gioire


 

Ho zittito per troppo tempo il mio piccolo universo. 

Un microcosmo fatto di musica, di arte, di libri, di profumi, di parole, di poesia.

Ora ho voglia di penombra. Della luce di una candela.

Ho voglio di sussurrare al mondo intero le mie fragilità, vivere i miei limiti. Ridere e cantare. Piangere e gioire.  


giovedì 15 luglio 2021

Mare... Spiaggia...


 

Un sentiero, un percorso, un cammino. 

Solo quattro sgangherate assi che portano al mare.

A questo mare, a questa spiaggia, che appare come d'incanto dietro la vegetazione. A sua volta pura, selvaggia, per buona parte incontaminata.

Si, dicevo, appare così: all'improvviso. 

Come una sorpresa, di quelle belle, di quelle inaspettate. 

Di quelle sperate, desiderate. Ma non scontate. Mai!

Spiaggia ora violentata dalle genti, sfregiata dalla maleducazione ma da domani... da domani tornerà ad essere accarezzata dal vento e allora... 

Mare, ora affollato. Ma da domani, a fine stagione, finalmente mio...

Mare... Spiaggia...

mercoledì 14 luglio 2021

Anzi a volare


 L'ora più bella.

Quella dove cala il silenzio e poi, lentamente, la luce. 

Dove l'unico rumore che ascolto è quello della risacca. E forse, il grido lontano di qualche gabbiano solitario. 

Lì mi perdo. Ed anch'io inizio a navigare! Anzi a volare.

martedì 13 luglio 2021

Solo e soltanto io!


 Vorrei qualcuno che portasse a ballare i miei pensieri. 

Quelli più bui, quelli più segreti. Quelli più miei.

E più cerco, più acquisisco la consapevolezza che quel qualcuno potrei essere io. 

Si. Solo e soltanto io!

sabato 10 luglio 2021

Siamo semplicemente dei contenitori


 

A volte basterebbe poco per essere felici. Anche semplicemente dimenticare!

Ma se avessimo la capacità di dimenticare non saremmo nulla. 

Saremmo il vuoto. Il niente. 

Si, siamo dei semplici contenitori. Di ricordi, di sogni, di speranze.

E viviamo solo grazie ad essi. Perchè è con le nostre esperienze, il nostro sapere e proprio per il nostro essere "contenitori", che ci possiamo permettere di andare avanti. Di vivere. 

O semplicemente di sopravvivere.

Siamo dei contenitori. Di sogni e di speranze. Siamo un sacco di ricordi. E nulla più.

giovedì 8 luglio 2021

Voglio continuare a essere folle



 

“Voglio continuare a essere folle, vivendo la vita nel modo in cui la sogno e non come desiderano gli altri.“

 
Paulo Coelho

mercoledì 7 luglio 2021

Ho messo un po' musica...



 Sono in pausa... sono le ore più calde della giornata... non ho voglia di nulla. Solo del rumore delle foglie di eucalipto mosse dal vento e del frinire delle cicale nascoste fra i rami degli alberi vicini... 

Sdraiato sull'amaca, mi faccio dondolare dolcemente dall'aria calda che soffia oramai da giorni inesorabilmente. Senza tregua e senza calare mai. Giorno e notte. 

Non ho l'energia per fare nulla. Provo a leggere... qualche riga, poche pagine... poi chiudo gli occhi... penso... medito... respiro. Ricordo...

L'ombra mi ripara dalla ferocia del sole. Il dormire, per fortuna, dall'arrogaza e dalla prepotenza dei pensieri. 

Ho messo un po' musica di sottofondo. Sembra lontana. In realtà è molto vicina. È dentro me.

lunedì 5 luglio 2021

Il caldo mi sconfigge


Pollina estate '90

 

Il caldo mi sconfigge. Mi lascia inerme. Immobile.

Non mi da tregua.

Eppure un tempo non era così. Godevo del caldo e del sole come un animale a sangue freddo. Disteso per ore ed ore a rosolare. Provando addirittura piacere nel sentire le piccole goccie di sudore scivolare sulla mia pelle.

Oggi il mio fisico è cambiato. Il mio odore è cambiato. La mia pelle è cambiata. Ed il sole, con tutte le sue proprietà benefiche, anziché essermi alleato è diventato quasi nemico. 

I segni del recente passato, delle terapie, del tempo che inesorabilmente passa, hanno lasciato cicatrici profonde. Ed oggi, sole e caldo, non mi danno tregua. Mi tolgono il fiato. Non mi fanno respirare.

E la mia pelle che prima profumava d'estate ora puzza di vecchio. 

Di polvere, di tempo passato.

domenica 4 luglio 2021

Ecco svelato del perché si vive.



Ognuno di noi ha dentro di sé un viaggio. Il suo viaggio! Il proprio viaggio!

Alcuni ne sono consapevoli, altri no. 

Alcuni lo temono, altri lo affrontano. 

Solo i più forti e coraggiosi o forse, semplicemente i più inconscienti, lo vivono.

E quando lo hanno vissuto, scoprono che nelle viscere della propria anima, già si è fatto spazio un nuovo itinerario, un nuovo viaggio, una nuova meta... 

Questo è lo spirito dell'avventuriero, del viaggiatore.

 Dell'esploratore di mondi e quello di anime. 

Dello scopritore di talenti e quello di tesori. 

Di respiri e di occhi. Di pieni che diverranno vuoti. 

Di compagnie che diverranno silenzi. 

Ecco perchè è difficile fermarsi. 

Perché ti senti di dover riempire costantemente questi vuoti che restano alla fine di ogni viaggio. 

Viaggi colmi e traboccanti di ricordi al punto di soffrirne l'assenza, nel momento stesso in cui ti fermi.

E' l'astinenza da "attimi da ricordare". 

Colpisce tutti. Indistintamente.

Ecco svelato del perché si viaggia. 

Con il fisico, con la mente, con il sogno e fra le pagine di un libro. Si viaggia e basta!

Viaggiare è come vivere. E vivere è viaggiare.

Ed ecco svelato del perché si vive. Per viaggiare in continuazione.

sabato 3 luglio 2021

L' Aliseo



“In coperta, l’Aliseo carezza dolcemente il mio corpo ignudo. 

Da cinque giorni soffia molto fresco, con pochi intoppi, trascinando la barca e grandi ammassi di nuvole intervallati da estese schiarite, da dove il sole caldo brilla durante il giorno e le stelle nella notte.


Questo infinito di mare, di vento, di nuvole, di sole e di stelle sarà il nostro bene per qualche settimana ancora e finché l’ancora non andrà a incocciare il corallo di una baia, contornata da alberi di cocco, delle isole Seicelle.


L’aria fresca della notte si fa, ora, sentire. 

Un’occhiata alla bussola: la rotta è giusta.”


Bernard Moitessier, 

da “Un Vagabondo dei Mari del Sud”

venerdì 2 luglio 2021

Vagabondo solitario

 

 

“Ho pensato innumerevoli volte che sarò sempre un vagabondo solitario nel deserto. 


Dio, quanto mi seduce il sentiero! Non potete comprendere il
suo irresistibile fascino su di me. 

Dopotutto, quello migliore è il sentiero solitario; non smetterò mai di vagabondare.”

Ruess Everett (1914-1934), “Vagabondo della Bellezza”

giovedì 1 luglio 2021

Prima di partire


Prima di partire per un viaggio, qualsiasi viaggio, anche il più breve parlo con le onde del mare, col vento che sferzerà il mio viso, che accarezzerà il paesaggio e modellerà le nuvole sopra di me.

Con i miei talismani. I miei fantasmi.

Con chi conosce le stelle e le rotte della Via Lattea.

Con lo spacciatore di sogni, il venditore di silenzi ed il commerciante di mappe stradali. 

Parlo con un vecchio pescatore che conosce i segreti delle correnti ed una anziana Zingara sempre pronta ad inventarsi un futuro per chiunque sia disposto ad ascoltare.

Prima di partire per un viaggio, qualsiasi viaggio, anche il più breve annuso l'aria e l'asfalto. 
 
Non mi interessa la meta. E' il viaggio che conta.