sabato 30 gennaio 2021
L’arte la fa il collezionista
L’arte la fa il collezionista.
Da sempre! E non rompetemi più i ... Ok, avete capito!
Perché? Perché sto leggendo in rete, qui e là, un mare di stronzate!
Stronzate del tipo: “i galleristi sfruttano gli artisti” o “sono i galleristi a fare i prezzi” o ancora “scelgono loro a quanto vendere” "scelgono loro chi e cosa vendere" e via dicendo.
Mai sentite baggianate più colossali. A meno che il gallerista non si rivolga esclusivamente ad una clientela lobotomizzata o abbia poteri ipnotici talmente tanto efficaci da rendere incapaci di intendere e volere i propri clienti. Clienti, a questo punto, senza capacità di scelta e di libero raziocinio. Insomma dei manichini incapaci di esprimere il proprio gusto...
L’arte la fa il collezionista. Da sempre!
Dai tempi dei faraoni ad oggi.
Senza i “clienti” - una volta si diceva committenti - non potremmo godere di alcuni capolavori della storia dell’arte: dal busto di Nefertiti alla Cappella Sistina, dalla Cappella Brancacci alla Rothko Chapel e via dicendo.
L’artista, in primis, ma anche il mercante, il gallerista, il critico, lo storico, arrivano dopo. Capisco, può sembrare paradossale che l'artista arrivi dopo ma è così.
Senza il collezionista, non venderebbe nulla a nessuno. E anche senza il gallerista che lo mette in contatto, il critico che lo recensisce e via dicendo. Quindi... è suo interesse cercare di essere sempre a livelli altissimi. Qualitativi e innovativi.
Gli altri professionisti del settore, devono solo pensare a lavorare al meglio e in concerto.
Mantenere un'elevata etica professionale, un impegno costante ed una serietà inattaccabile.
Ed essere sempre attenti a mantenere la propria capacità di autocritica in "allerta".
Compito delle altre figure in gioco, è quello di riuscire sempre a selezionare il meglio per non tradire la fiducia e le richieste fatte dal cliente/collezionista.
Cercando ovviamente di consigliare - ma mai imporre - ciò che è il meglio.
Conclusione: trovare ciò che soddisfa, appaga il gusto e le esigenze del collezionista.
È vero, oggi sono cambiati i modi, le strategie. Una volta l’opera, prima veniva commissionata e poi realizzata.
Oggi il più delle volte è l’esatto contrario: prima l’opera viene eseguita e poi venduta. Ma questo non cambia il concetto... se l’opera non ha validi contenuti, non è eseguita nei giusti e appropriati canoni e non possiede una propria estetica, non troverà mai nessun acquirente...
Ecco perchè esistono i mercanti, i galleristi e via dicendo.
La cosa paradossale, se non addirittura buffa, è che di questo ragionamento, i primi a non arrivarci sono spesso gli aritisti. O presunti tali.
E ritengono gli altri professionisti responsabili dei loro bassi successi sul mercato.
E' incredibile ma è così. E... Sono stufo di queste baggianate!
venerdì 29 gennaio 2021
SONORITA' LONTANE... ANIME IN VIAGGIO
Ho un amico, un amicone. Un serio professionista, stimato personaggio nel mondo della sanità che per diletto ha sempre suonato.
Ora con alcuni suoi amici, quelli di sempre, ha fondato una band... SONORITA' LONTANE...
Ok, fin qui siamo quasi nella normalità. Se poi lasciamo correre l'anagrafe e abbracciamo la tesi che "importante è essere giovani dentro"... Siamo di fronte ad un esempio sociale al limite dell'invidia...
Ora questi "giovani" rockettari hanno deciso di pubblicare un album.
Ma io dico... ma davvero fate? Ebbene sì! L'album è uscito. Si intitola ANIME IN VIAGGIO
L'ho ascoltato. Mi piace! E sta piacendo. E sono anche bravi!
Non resta che fare i complimenti e consigliarne l'ascolto...
Ora mi aspetto di vedere Pasquale, questo è il nome del mio amico, organizzare un tour estivo, Covid permettendo, e girare lo stivale in lungo e in largo per tutta l'estate a suonare nelle varie piazze...
Cosa? Ci state pensando seriamente? Ma daiiii!!!!
giovedì 28 gennaio 2021
La mia Playlist personale Cap 9
PER ASCOLTARE I BRANI PRECENDETI CLICCA QUI
mercoledì 27 gennaio 2021
L'acqua che bolle...
Lo so, agli occhi di alcuni amici storici, compagni di mille bevute, quello che sto per scrivere potrebbe risultare addirittura "compromettente" quasi "blasfemo", "sacrilego". Come oramai sapete, i dodici mesi appena passati hanno cambiato radicalmente il mio stile di vita.
Ed il virus non c'entra nulla.
Almeno per quello che riguarda il sottoscritto.
Ad esempio, la vecchia e sana abitudine serale, oggi davvero un lusso da concedersi una tantum, di sorseggiare un buon OBAN o un goccio di BUMBU XO, magari accompagnati da qualche scaglia di fondente rigorosamente DOMORI è stata oramai sostituita dalla "tisanina" del dopocena...
E allora il dilemma è questo:
sceglere una Tisana Drenante dell'Erbecedario o la Tisana Relax di HerbAmour...
Ma cosa è successo? Mi guardo allo specchio e non mi riconosco più... cosa volete... E' la vita...
E non sto qui a raccontarvi dei dubbi che mi sono venuti quando si è trattato di scegliere il bollitore!
Quello Llivekit o il più economico ma estremamente referenziato AmazonBasics?
Lo scoprirete solo vivendo... ora vado, che ho l'acqua che bolle...
sabato 23 gennaio 2021
Frasi...
“Ci sono pittori che trasformano il sole in una macchia gialla, ma ci sono altri che con l'aiuto della loro arte e della loro intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.”
venerdì 22 gennaio 2021
Nuovo tattoo...
Ve l'avevo detto!
Si, in un post di qualche tempo fa... (vedi post cliccando QUI)
Vi avevo espresso il desiderio di farmi fare un nuovo tatuaggio.
Inizialmente doveva essere una Rosa dei Venti o una Bussola... Poi in questi mesi le cose sono cambiate... si sono evolute. E di conseguenza anche il Tattoo.
Allora la Rosa dei Venti è diventata un'icona diversa, differente... Così come il contesto. Ed il significato che avrei voluto attribuirgli.
Se inizialmente doveva essere la classica immagine non contestualizzata, ora diventa un tutt'uno con una rosa vera e propria dalla quale, si genera un Mandala...
Ecco allora che trovo nuovi significati, nuovi significanti.
La Rosa è la bellezza, la grazia, l'amore, l'arte, la passione... Con il suo profumo, i suoi petali vellutati e le sue varianti infinite di colore.
La Rosa dei Venti è la direzione. E' la forza della natura. E' cosa terrena. E' presenza. E' certezza. E' vento.
Il Mandala è preghiera, riflessione, fede.
Rispetto e ricerca. Infinito e labirinto.
Uniti insieme questi tre elementi rappresentano semplicemente la Vita.
Sono la vita!
Un viaggio fra realtà e meditazione. Fra carne e spirito.
Una vita: quella che voglio, si, quella che voglio vivere.
Grazie Patrick, hai interpretato il mio pensiero.
giovedì 21 gennaio 2021
La mia Playlist personale Cap 8
71) Ennio Morricone - Il Clan dei Siciliani
https://www.youtube.com/watch?v=EH9i_7EOo08
72) Queen - Bohemian Rhapsody
https://www.youtube.com/watch?v=wBqMbefDgys
73) Lucio Battisti - Dieci ragazze
https://www.youtube.com/watch?v=pqNrlgVvP0Q
74) Sinéad O'Connor - Nothing Compares 2 U
https://www.youtube.com/watch?v=Wx-oqxEBIzo
75) The Cranberries - Zombie
https://www.youtube.com/watch?v=6Ejga4kJUts
76) Elvis Presley - Fever
https://www.youtube.com/watch?v=OSeyfWTLnWg
77) Fabrizio De Andrè - Il Testamento di Tito
https://www.youtube.com/watch?v=jyL5pCtPr8w
78) Massive Attack – Karmacoma
79)Zucchero - Un Piccolo Aiuto
https://www.youtube.com/watch?v=r51PmnKXdiQ
80)Dave Brubeck - Take Five
https://www.youtube.com/watch?v=ryA6eHZNnXY
PER ASCOLTARE I BRANI PRECENDETI CLICCA QUI
lunedì 18 gennaio 2021
Il Mercatale di San Miniato...
La fortuna di abitare in un piccolo centro è avere a disposizione anche iniziative come questa: "Il Mercatale".
Di cosa si tratta?
Di un piccolissimo mercato "di terra" che si svolge oramai da anni, ogni terza domenica del mese, in uno degli angoli più belli di San Miniato: in piazza Dante Alighieri meglio riconosciuta come "i bastioni".
E' il mercato dei prodotti agricoli, la cosidetta filiera corta, che mette a diretto contatto i produttori con i consumatori.
Si può trovare dal miele agli ortaggi, dai prodotti panificati ai salumi, dall'olio ai prodotti caseari. Tutti rigorosamente a km zero e tutelato dai principi etici Slowfood di cui San Miniato è presidio.
Personalmente anche io, domenica, un giro l'ho fatto... e come sempre mi sono portato a casa un po' di prodotti... Qualche formaggio, del miele e del pane "di una volta"...
Da qualche tempo ho deciso un drastico cambiamento di rotta.
Investire sulla qualità dei prodotti è un credo, una filosofia, uno stile di vita. Che si tratti di un acquisto in rete o ad un piccolo mercato...
Investire sulla qualità è decidere di vivere meglio.
domenica 17 gennaio 2021
Ok, vi do una ricetta... semplice, però!
E' proprio vero che siamo tutti condizionati dalle sollecitazioni che ci arrivano dall'esterno o che peggio, subiamo involontariamente.
Ammettiamolo, cucina, cibo, bevande e alcolici sono diventati argomenti di conversazione quotidiana.
Mai come negli ultimi anni la cucina è diventata motivo di dialogo, pretesto di scambio di opinioni e veicolo di orgoglio personale quando il soggeto in questione ha qualche capicità nell'arte dello "spadellamento".
Dalle trasmissioni televisive a quelle radiofoniche con le innumerevoli interviste a chef pluristellati, passando per i vari master di qui e master di là, incappando nelle performance culinarie della casalinga "de noartri", siamo diventati tutti esperti e critici gastronomici. Per non parlare poi dei tour organizzati alla scoperta dei vari ristoranti, ristorantini, taverne e osterie.
Ovviamente anch'io non ne esco incolume!
Ho però, a mia discolpa un alibi di ferro!
Chi mi conosce sa che ho sempre amato mangiare e per fortuna, anche cucinare. Fin da quando il piatto meglio riuscito dei miei compagni di campeggio era la scatoletta di carne o la "mitica pasta al tonno", io mi deliziavo a spadellare per tutti... Invecchiando poi, le capacità e soprattutto gli investimenti sulle materie prime, mi hanno permesso di organizzare ottime cenette.
Perchè questa lunga filippica enogastronomica? Perchè è bastato qualche giorno fa, pubblicare un'immagine di un mio semplice piatto (freddo per giunta) per scatenare una raffica di domande e curiosità. E allora eccomi qui. Dato che più di una volta abbiamo detto, o almeno sentito dire, che: "Saper cucinare? Anche quella è un'arte", vi racconterò un po' delle mie sperimentazioni ai fornelli. Non prima però di avervi fornito il solito consiglio letterario.
Il volume in questione è un libro vecchio come Matusalemme. Edito la prima volta nel 1891 da "L'Arte della Stampa", di Salvadore Landi. Avete intuito di cosa sto parlando? Ma dell'insostituibile "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi (https://amzn.to/2XGq1sw)!
Ancora oggi un testo per me fondamentale, dove i piatti sono spiegati bene, in maniera chiara ed esaustiva. Dove le fotografie sono sostituite dai consigli e dai concetti. Un vademecum che dovrebbe trovare spazio in ogni cucina italiana!
Ma arriviamo al mio suggerimento...
Un piatto semplice da fare con estrema facilità:
Prima dell'impiattamento e del pane abbrustolito |
Linguine vongole e arselle con botarga e alici...
Chi non le sa fare?
Inutile dirvi pentola, acqua, poco sale ect. ect.
E' importante invece che prendiate le vostre vongole e le vostre arselle e le lasciate per qualche ora in un recipiente a spurgare gli eventuali residui di sabbia, con acqua e sale.
Prendete una padella abbastanza larga, tagliate a piccolissimi pezzi dell'aglio e fatelo rosolare in abbondante olio d'oliva insieme a due/tre filetti di alici sott'olio che lentamente si scioglieranno. Aggiungete a piacere un pizzico di peperoncino. Versate i gusci e coprite un paio di minuti. Una volta aperti, togliete il coperchio e con fiamma vivace sfumate con del vino bianco.
A parte preparate un trito di prezzemolo fresco e macinate la bottarga.
Fate tostare del pane grattato in una padella antiaderente con un po' di sale (magari affumicato, quello in foto è quello che uso io... fantastico!) e aglio in polvere o macinato. Una volta abbrustolito, spegnete e mettete da parte.
Alla cottura, scolate le linguine grossolanamente (lasciando un po' di acqua di cottuta) e versatele nella padella con fuoco alto. Saltate e unite il prezzemolo, la bottarga e saltate ancora. Una volta impiattate, fate cadere a pioggia il pane abbrustolito. Servite con un filo d'olio crudo aromatizzato alla colatura di alici... e... Buona appetito.
P.S. esistono mille variazioni sul tema... ognuno la fa come gli pare... a me piace farla così... e ho notato che anche i miei commensali gradiscono.
sabato 16 gennaio 2021
venerdì 15 gennaio 2021
Martedì? Studio Visit di Matteo Tenardi e prima... Ospite nel salotto di Sergio Madelli
Sergio Mandelli oltre che importante e serio operatore del settore è anche autore del volume "Il senso dell'opera d'arte e il ruolo dell'artista nel ventunesimo secolo" (https://amzn.to/2LX9TAo).
Quando l'estate scorsa Sergio me lo fece avere, lo lessi tutto di un fiato e gli mandai questa breve considerazione:
"Buongiorno Sergio, ho finito
di leggere il tuo prezioso saggio questa notte. Ora stavo rileggendo
alcuni passi... ti scrivo solo questo: è bello sapere che ci siano al
mondo penne come la tua. Mi fa sperare, mi fa vivere meglio, mi fa amare
ancora di più quello che facciamo, ovvero: non diffondere, promuovere,
vendere o divulgare ma, “Difendere l’arte”! Bravo Sergio!"
giovedì 14 gennaio 2021
La mia Play List personale Cap 7
61) Harry Nilsson - Everybody's Talkin
https://www.youtube.com/watch?v=FAO9X9cBjhU
62) Van Halen - Jump
https://www.youtube.com/watch?v=SwYN7mTi6HM
63) Lucio Dalla - L'ultima luna
https://www.youtube.com/watch?v=XKZ4tQL40CQ
64) Led Zeppelin - Moby Dick
https://www.youtube.com/watch?v=2N_xP67utPk
65) David Bowie – Space Oddity
https://www.youtube.com/watch?v=iYYRH4apXDo
66) Ray Charles - What'd I Say Pts. 1 & 2
https://www.youtube.com/watch?v=xTIP_FOdq24
67) Mia Martini & Roberto Murolo - CU'MME
https://www.youtube.com/watch?v=MIAc1roDdY0
68) Bonnie Tyler - Total Eclipse Of The Heart
https://www.youtube.com/watch?v=gBNchDxhd7k
69) Grace Jones - I've Seen That Face Before
https://www.youtube.com/watch?v=nIN3IE3DHqc
70) Phil Collins - In The Air Tonight
https://www.youtube.com/watch?v=8_Xs8nzrrkMPER ASCOLTARE I BRANI PRECENDETI CLICCA QUI
Vita e cibo sano...
Un mio piatto sano e leggero a base di Bresaola e verdure. |
Oramai lo sapete. Negli ultimi 12 mesi non sono stato proprio bene...
E ancora non è finita. Continuano i controlli e gli esami.
Solo fra qualche mese saprò cosa realmente mi aspetta nei prossimi anni. Intanto? Intanto cerco di andare avanti.
Dimenticare questo momento terribile è l'imperativo. Quello che ho vissuto e che ahimè, continuo a vivere.
E' inutile negarlo. Una "cosa" così, ti cambia. Nel fare, nell'agire, nel pensare. Modifica il tuo approccio. I tuoi interessi. Il tuo mondo.
mercoledì 13 gennaio 2021
Oggi salirò in cattedra!
Oggi, come vi ho accennato qualche tempo fa, salirò in cattedra!
Nel senso che, come trovate scritto in un post precedente (clicca QUI se interessati a rinfrescarvi la memoria), sono stato invitato dall'amico Angelo Raffaele Villani a incontrare gli studenti di terza, quarta e quinta del liceo artistico dell’IIS Piero Martinetti di Caluso (To), per il progetto FAME.
Sono sicuro che, dovermi confrontare con i ragazzi che frequentano questo istituto, sarà più motivo di crescita per me che per loro. Ma a loro non lo diciamo.
Mi sento investito di una forte responsabilità. Non tutti ma sicuramente in mezzo a loro, ci sarà uno o più giovani talentuosi che nel giro di pochi anni, avremmo magari modo di trovare nelle vetrine di gallerie importanti o rappresentato nelle fiere più prestigiose.
Allora la domanda sorge spontanea. Come pormi? Diretto e schietto? Cinico e duro? Gentile e accondiscendente?
Escludendo l'ultima ipotesi, ragionerò sul momento, preso dall'enfasi e catalizzato dai loro sguardi.
Sta di fatto che la cosa, torno a dire mi lusinga e per non farmi cogliere impreparato sono andato a spolverare nella mia libreria un breve testo di Francesco Bonami: MAMMA VOGLIO FARE L'ARTISTA - ISTRUZIONI PER EVITARE DELUSIONI (https://amzn.to/2LkivRF), edito per Electa qualche anno fa, che a mio giudizio potrà essermi utile.
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Quindi penso e ritengo mi possa servire tornare a dargli una veloce lettura per immedesimarmi nelle vesti di un giovane futuro artista.
Vi terrò aggiornati!
lunedì 11 gennaio 2021
Ancora fino a fine marzo...
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Ancora fino a fine marzo... due mesi... due mesi dalla "libertà"... Libertà di poter andare, tornare. Vivere. Affrontare le curve, combattere il freddo, la pioggia, il vento. E poi il sole e ancora vento.
Accompagnato sempre da quel rumore che solo un motore quattro tempi può regalare. Un rombo. E anche qualcosa di più.
E poi ancora vibrazioni, velocità. Odori, profumi.
Si, dovrò attendere marzo per capire se potrò ancora montare in sella alla "Belva".
La chiamo così la mia "guzzona". Compagna di viaggio, simbolo, amante. Croce e delizia.
E' sicuramente una delle cose materiali che più mi manca in questa lunghissima convalescenza.
In questi mesi quando ho potuto, l'ho accudita, coccolata, accarezzata, in attesa di quel giorno.
L'ho smontata, rimontata. Mi sono sporcato le mani di grasso e le ho annusate. A volte confesso l'ho anche accesa solo per sentirne il suono. Non solo per matenerne l'efficienza.
Alcune notti l'ho anche sognata. Ho sognato di partire, senza nessuna meta. Solo per il gusto ed il piacere di guidare. Di andare.
Sono motociclista da sempre... prima gli scooterini 50, quelli dei miei tempi: Ciao, Si, Bravo, i Malagutti, i Garelli. Poi i Caballero, gli Zundapp e poi ancora le vespe. Poi le "grosse": da strada, da turismo. Ed infine, smessi i panni delle "prestazioni performanti" e approdato nel mondo dei "Motolentisti" arriva la Guzzi, la Bellagio... Con i suoi anni, i suoi pregi e i suoi difetti.
Chi non è motociclista non può capire. Non sa. Non conosce.
Fine marzo... due mesi... Ancora due mesi.
Sperando che tutti gli esami di controllo diano esiti negativi e quindi mi dicano: "Milani, può tornare a cavalcare la sua vecchia ferraglia"... Mamma mia, non vedo l'ora!
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Nel frattempo mi rileggo il "testo sacro" dei motociclisti/filosofi. Per quelli che non si possono definire "Centauri", ma nemmeno semplicemente "Appassionati". Forse più correttamente "Innamorati" o meglio ancora quelli che hanno deciso di vivere la propria moto come "percorso di crescita", di evoluzione:
LO ZEN E LA MANUTENZIONE DELLA MOTOCICLETTA di Robert M. Pirsing (https://amzn.to/3nwc6Qk)
Un libro che almeno una volta nella vita va letto!