mercoledì 25 novembre 2020

A mio figlio


 

 

26 novembre 2020

 

Non ti dimenticare mai di amare.

Di proteggere, di custodire.

 

Sei il legame che unisce il passato al futuro.

Sei tutto ciò che avrei voluto essere.

Sei un orgoglio. 

 

Egoista al punto giusto e generoso, fin troppo.

Strafottente, pigro e opportunista, come piace a me! 

Testardo, sensibile e semplicemente odioso.

 

Il mio simile.

Il mio specchio.

La mia coscienza.

 

La mia voglia di vivere ancora.

 

Sei bello come un eroe, uno di quelli silenziosi, presenti, attenti, preziosi.

 

Ti sento fragile, tradito.

Ma tu vivi, vivi tutte le avventure, i viaggi e le esperienze che ti offrono.

 

Godi dei tuoi sogni e anche di quelli degli altri.

 

Racconta la tua arte.

 

Ti chiedo perdono per tutte le volte che ti ho deluso e per quelle che non c’ero.

 

Proteggi tua madre.

 

Semina i tuoi ricordi, coltiva il tuo orto e fottitene dei giudici.

 

Non uscire mai sconfitto, neanche quando gli altri pensano di avere vinto.

 

Non mentire mai a te stesso.

 

E non barare!

Se riesci, gioca la partita da concorrete leale. 

 

E ricordati del mio amore.

C’è! 

 

Buon compleanno figlio mio.

Hai appena concluso il tuo primo quarto di secolo.

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