lunedì 30 novembre 2020

Quando ti dicono...

 

La riflessione che pubblico di seguito, l'ho scritta a settembre.

L'ho già pubblicata allora sul mio profilo FB.

Mi sembra però giusto condividerla anche qui...

 


15 settembre 2020

Quando ti dicono...

Quando ti dicono che hai un tumore, la tua linea dell’orizzonte si abbassa. Non guardi più dritto di fronte a te ma verso il basso. Stai attento a quel filo d’erba che stai per calpestare, a quel sasso che ti farà inciampare o a quel granello di sabbia che si infilerà fra le dita dei piedi. Perché è delle cose di ora, dell’adesso, che ti devi preoccupare e non di tutti quei progetti a lunga distanza che ti sei programmato di fare.

Quando ti dicono che hai un tumore, cambia lo sguardo delle persone che ti circondano. E ogni volte che ne incroci uno, sei ancora più “ammalato”

Quando ti dicono che hai un tumore, all’inizio pensi sia un errore: “non può capitare proprio a me, è sempre successo agli altri... e perché ora proprio a me?!?” Poi inizia l’incubo!

Quando ti dicono che hai un tumore, anche se tutto si risolverà per il meglio, acquisisci la consapevolezza che non sei invincibile!

Quando ti dicono che hai un tumore, anche se passi una serata divertente e spensierata con gli amici, loro, una volta a letto, penseranno a tutte le cazzate che hanno detto e fatto nelle ore precedenti, tu no.

Quando ti dicono che hai un tumore, ti rendi conto che è iniziato una sorta di conto alla rovescia. Magari non morirai di quello, ma sai che quel “tic-tac” ti accompagnerà fino all’ultimo. Allora vivi intensamente ogni istante. Fai tutto quello che non hai mai fatto ma che avresti sempre desiderato fare! Quello che non hai mai fatto perché magari... non “era carino”, o perché “non si può “ o forse, perché sai che facendolo avresti deluso qualcuno... ora fallo e basta! Non hai più il tempo che pensavi di avere.

Quando ti dicono che hai un tumore, inevitabilmente diventi egoista, cinico, per alcuni anche “cattivo”. No, stai solo combattendo una guerra che sai, sarà difficilissima. Non ti preoccupare e non ti fare assalire dai sensi di colpa... sarebbe un’altra malattia che aggiungi alla “lista della spesa” oramai troppo lunga, che ti accompagna.

Quando ti dicono che hai un tumore, tutti hanno un amico “che ce l’ha fatta”, che era anche “più grave di te” ma che lui ne è uscito... e lì tu, ti senti davvero sconfitto! Un ebete, un cretino, perché sei assalito da mille paure e pensi proprio di non farcela!

Quando ti dicono che hai un tumore, nessuno ti dice come stanno realmente le cose... le terapie, i disagi, gl’incubi... a parole “tutti bravi“ ma ognuno che c’è passato, sa. E per ognuno è stato comunque diverso!

Quando ti dicono che hai un tumore, ama! Non hai più il tempo anche per odiare e se devi scegliere, è sempre meglio amare.

Quando ti dicono che hai un tumore, tutto è diverso. Anche i sogni.

Quando ti dicono che hai un tumore, anche se sei circondato da persone che ti amano, sei solo. E solo tu sai e riesci a comprenderti. Anche le cose più insensate agli occhi degli “altri”, per te, possono avere un senso!

Quando ti dicono che hai un tumore, realizza i sogni che non hai ancora realizzato. Non c’è né spazio, né tempo, per farne di nuovi.

Quando ti dicono che hai un tumore... nessuno sa cosa ti aspetta. Perché tu sei unico e non esiste un essere identico a te. Quindi ascolta i medici per le terapie e dai retta al tuo cuore... ti servirà per raggiungere quel poco di felicità che ti meriti dopo che ti hanno detto che hai un tumore.

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