venerdì 20 novembre 2020

Ho sempre volato. Volato in alto!

Le riflessioni che seguono le ho scritte nello scorso mese di maggio...
 

 

Ho sempre volato. Volato in alto! 

L’ho fatto con ali di carta velina, di stoffa, di sogni, di speranza.

Ho volato grazie ad ali fatte d’amore, di cera, di legno e di carne.

Ho volato con la leggerezza di un bambino. Ho volato verso il sole, con la pioggia, il vento, la bufera e fra le lacrime.

L’ho fatto squarciando le nuvole, cancellando il passato, scrutando l’orizzonte.

Ho volato con le note di una canzone. Ho volato fra le carezze di un amante ed il calore di un affetto.

Con un profumo, un ricordo. 

Ho volato fra le sfumature di cento pennellate, nel blu, il giallo ed il rosso.

Con le luci negli occhi ed il buio dentro.

Ho volato con il colore, il calore e la mente. 

Con il sole in faccia, fra le righe di una pagina e le pieghe di un lenzuolo.

Ho volato e volato ancora.

E se un dio, uno qualsiasi, lo vorrà, continuerò a farlo.

Anche se le mie ali ora sono di cemento e la forza inizia a mancare.

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